[Iniziativa] Il mio pg è unico!

Secondo la maggior parte dei suoi conoscenti, Declan è insopportabile. E, a ben guardare, hanno ragione: non sta zitto un istante né sembra essere capace di restare fermo nemmeno per il tempo necessario a legarsi i capelli o fare colazione - di solito, infatti, lo fa mentre gira per casa finendo di prepararsi per uscire. Allo stesso modo non sembra capace di tenersi fuori dai guai, anzi sembra avere una malsana propensione a cacciarsi in situazioni sempre peggiori, e non è raro che si addormenti o distragga se quello che sta facendo non è, a suo parere, sufficientemente stimolante. Agisce sempre di testa sua ed ha difficoltà ad andare d'accordo con gli altri - o, meglio, gli altri hanno seri problemi a sopportarlo per più di qualche minuto - ed è piuttosto snervante, eppure, se si riesce a capirlo, si finisce con l'apprezzare la sua vitalità ed energia. Finora quanti ci sono riusciti si possono contare sulle dita di una mano, ma non basta certo questo a scoraggiare Declan. Anzi, ottimista e testardo com'è non si fa proprio problemi a riguardo. Detesta essere ignorato, cosa che lo porta ad agire in modo quasi ossessivo, cercando in ogni modo di instaurare un contatto con chiunque l'abbia "allontanato" o non voglia saperne di lui. Sta parlando di qualcosa - qualsiasi cosa, anche la più insignificante - e tu te ne vai, ignorandolo? Stai pur certo che se mai ti incontrerà di nuovo ricomincerà ad annoiarti finché non otterrà una qualche reazione da parte tua, sia anche lasciarlo a terra agonizzante dopo averlo pestato a sangue. È estroverso e alla mano, prende tutto come viene, è sempre a suo agio, sebbene chi lo conosce bene sa che non è veramente così, è spensierato, incapace di portare rancore, dai comportamenti a volte un po' (tanto) infantili, per nulla permaloso - anche se spesso finge di restarci male, coprendo magari il fatto che è davvero rimasto ferito o se l'è presa - e non sembra preoccuparsi per nulla né sembra capace di prendere niente sul serio. Almeno in apparenza. In realtà, quando nessuno lo guarda, la sua maschera ogni tanto cede e lascia trasparire tutte le emozioni che si nascondono dietro quel suo perenne sorriso e le battute onnipresenti. Non è, comunque, totalmente incapace di adattarsi alle situazioni. Al contrario riesce anche ad apparire sufficientemente serio, se la situazione lo richiede - ma deve trattarsi davvero di un caso disperato - e spesso i suoi sorrisi sono stati definiti come “ghigni degni dello Stregatto di Carrol”, inquietanti e pericolosi, che di solito compaiono quando il suo cervello sta macchinando piani altamente distruttivi o pericolosi. Viene spesso definito un “idiota senza cervello, incosciente e spericolato”, per la sua abilità nel cacciarsi in situazioni a dir poco pessime; sembra farlo apposta, quasi fosse lui stesso a cercare i guai. Se uno è nervoso, Declan non perde occasione per infastidirlo ancor di più; se qualcuno minaccia di picchiarlo, anziché starsene zitto si mette ad insultarlo, innervosendolo all'inverosimile e conseguentemente ricevendo ancora più botte; se tutti sono in silenzio, si mette a blaterare a casaccio, giusto per non permettere alla propria mente di pensare. Sì, perché in fondo è a questo che gli serve, quel chiacchiericcio continuo: a non pensare. E quando pensa, sta zitto. Solo che non è mai un buon segno. Un vero peccato, soprattutto poiché questo suo modo di fare, unito al suo linguaggio povero e volgare e al suo essere sempre così impulsivo e sconsiderato, porta tutti a prenderlo per uno stupido, nonostante non lo sia affatto. Anche se, forse, non è nemmeno intelligente quanto si potrebbe pensare, dal momento che anche quando sta male o è ferito, fisicamente o emotivamente parlando, cerca di fare sì che nessuno se ne accorga, comportandosi come suo solito e nascondendo tutto dietro a battute, ghigni ed insulti gratuiti. Nonostante questo, però, apprezza molto il contatto fisico, soprattutto se è lui a toccare gli altri - abbracciandoli o appoggiandovisi contro a mo' di cuscino - e non viceversa. Quando viene preso di sorpresa, toccato senza preavviso, raggiunto alle spalle, o anche solo svegliato, reagisce in modi imprevedibili, generalmente con violenza - una conseguenza della vita passata per le strade, secondo molti. Secondo lui... be', sì, anche secondo lui. Quello, e gli insegnamenti di Nate.